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Logo originale del film |
L'unione delle parole "aria" ed "ingegneria" fa inevitabilmente affiorare alla mente l'immagine di un aeroplano in volo ed è proprio quest'ultimo il protagonista, insieme a Jirō Horikoshi, progettista
e inventore degli aerei da caccia usati dalla Marina imperiale giapponese
durante la seconda guerra mondiale, di "Si alza il vento".
Il film d'animazione del 2013 è stato scritto e diretto da Hayao Miyazaki e animato dallo Studio Ghibli ed è la massima
esposizione del dualismo cinematografico dello studio: da una parte viene presentata la storia semi-biografica dell'ingegnere aeronautico Jirō Horikoshi, dall'altra parte la pellicola è un baule, al cui interno Miyazaki inserisce tutto ciò che ha sempre amato durante il corso della sua vita e della sua carriera.
Il film può essere, quindi, considerato sia un documentario che un testamento artistico, collocato in un periodo storico complicato per il Giappone, che oscillava da una brutta situazione all'altra.
In questa pellicola, l'abilità narrativa del regista raggiunge picchi altissimi: egli racconta e si racconta, dando vita ad un'opera che riassume la sua poetica e le tematiche riprese continuamente durante la sua carriera cinematografica, dal rispetto per l'ambiente, alla ricerca della verità e l'opposizione al militarismo.
Consiglio la visione di questa magnifica opera a chiunque, specificando che ovviamente l'età non conta: è inconcepibile che moltissime persone credano ancora che l'animazione è destinata solamente ai bambini.
(i link a riferimenti e/o approfondimenti sono presenti all'interno del testo)
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